3 settembre - Madreterra@Mocambo

Il Mocambo è una trattoria che ha significato molto per i gruppi di riproposizione della Pizzica e per molti personaggi del Salento che lì si ritrovavano.
La tradizione continua, come ogni anno siamo loro ospiti di fine estate.
Vi aspettiamo: Si mangia, si suona, si balla!
Start: h. 21.00

19 agosto - Madreterra a Sternatia

Il 19 agosto vi aspettiamo tutti a Sternatia, dove sosterremo le iniziative dell'associazione FIDAS supportandoli con un nostro concerto.
Ore 21.30 - Vi aspettiamo!

6 agosto Madreterra@nottedellataranta

Il 6 agosto vi aspettiamo tutti a Castrignano per la tappa del Festival Itinerante della Notte della Taranta.

Start ore 21.45.

BALLATI TUTTI QUANTI!

4 agosto - Madreterra live@Limbitello

Come di consueto, anche quest'anno siamo stati invitati dagli amici della Masseria Limbitello ad allietare una serata per i loro ospiti.
Magari c'è anche qualche posto per chi vuole unirsi, in tal caso è bene contattare la struttura e prenotarsi.

19 luglio - Madreterra live@Leverano

Fonazzo m'oli tin ghetonìa...

..ti resurcisete o Cristò!". Cioè "Gridate a tutti che Cristo è risorto!" - è uno dei versi del canto della Passione in Grìko che abbiamo tenuto nella rassegna "Canti di Passione" di cui vi abbiamo parlato nel post precedente. E quale modo migliore per augurarvi Buona Pasqua?

I Passiùna tu Christù

Quest'anno, siamo onorati di partecipare al programma musicale di "Ce custi o gaddo na cantalìsi", ricca rassegna di canti e tradizioni legate alla Passione e ai riti quaresimali che si svolgerà dal 5 al 13 aprile nei paesi della Grecìa Salentina nonché a Lecce, Palmariggi, Alessano.

All'interno di questa rassegna, come Madreterra eseguiremo il canto della "Passiuna" (11 aprile a Calimera, 12 aprile a Castrignano). Di che si tratta?

Nella Grecìa Salentina, fino a pochi decenni fa, era in voga la tradizione del canto della Passione di Cristo in lingua grìca ("I passiuna tu Christù"). Un gruppo di cantori, con pochi semplici strumenti, durante la settimana santa presentava i fatti legati alla passione di Cristo cantandoli per le strade, nelle case o sui sagrati. Si tratta di un canto lungo, con un testo ricco di suggestioni, che veniva accompagnato anche da gesti, in un'epoca in cui la lettura dei testi sacri avveniva in latino ed era necessario utilizzare altre forme di comunicazione popolare per far conoscere alla gente le vicende narrate nei vangeli.

Il canto della Passione, come tutte le tradizioni orali, non essendo codificato a livello scritto, subiva spesso rimaneggiamenti e adattamenti legati tanto alle tradizioni del paese in cui veniva proposto quanto della fantasia dei cantori che lo eseguivano.

Per quel che ci riguarda, eseguiremo il canto della Passiuna nella versione di un antico testo raccolto a Sternatìa.

Vi aspettiamo!